Il consumo di droghe nella bassa bergamasca

L'uso di droghe illecite è un fenomeno diffuso, ma è difficile stabilire con certezza le quantità consumate, in particolare a livello locale. I dati a disposizione sono basati su questionari o interviste alla popolazione e forniscono risultati soggettivi e sottostimati. Inoltre questi metodi sono costosi, richiedono molto tempo e quindi non possono fornire risultati attuali e aggiornati.

L'Istituto Mario Negri ha sviluppato di recente un metodo alternativo che offre la possibilità di valutazioni basate su evidenze oggettive e in tempo reale. Il metodo misura i metaboliti urinari delle sostanze illecite nelle acque dei depuratori. Nelle urine degli utilizzatori permangono infatti tracce delle droghe consumate e dei loro metaboliti. Queste sostanze , eliminate con le urine, confluiscono nelle acque di scarico dei depuratori urbani, dove possono essere misurate. Dalle concentrazioni delle sostanze attive e dei metaboliti misurati nelle acque fognarie è possibile stimare in maniera qualitativa e quantitativa le droghe utilizzate dalla popolazione afferente al depuratore.

Dopo le ricerche effettuate in aree metropolitane dell'importanza di Milano e Londra, l'Associazione Genitori Antidroga, con il contributo di Cogeide Spa (società che gestisce il depuratore di Mozzanica) e del Comune di Caravaggio, ha promosso lo stesso tipo di ricerca per l'area della Bassa Bergamasca.